MALTEMPO
Foto di repertorio

METEO LOMBARDIA: i temporali annunciati dalla protezione civile si sono abbattuti sul capoluogo lombardo nel pomeriggio, grandine su Como e Lecco.

E’ arrivata su Milano e Lombardia l’ondata di maltempo già annunciata dalla protezione civile regionale e dall’Arpa.

Dal primo pomeriggio di oggi 28 giugno, infatti, si è abbattuta una forte pioggia sul capoluogo. E il maltempo proseguirà per tutta la giornata. E’ stato attivato dalla mezzanotte il monitoraggio dei fiumi Seveso e Lambro, che sono a rischio esondazione, presso il centro di via Drago del Comune di Milano, al fine di graduare l’attivazione del piano di emergenza. Como e Lecco sono state colpite nella notte e nella mattinata da pioggia forte e grandine.

Squadre di Protezione civile, Polizia locale, Mm Servizi idrici e Amsa sono allertate e già presenti sui territori: “Le cosiddette bombe d’acqua che ultimamente stanno sempre più colpendo il nostro territorio – spiega Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza e protezione Civile – sono imprevedibili e non individuabili rispetto ad un normale temporale. Per questo si agisce in termini preventivi. Gli uomini e le donne della Protezione civile sono già presenti sul territorio e nelle aree critiche e la Polizia locale è allertata e si posizionerà al primo segnale di criticità”.

Il Comune di Milano invita i cittadini specie chi risiede in quei quartieri della città più soggetti ad allagamenti, come Niguarda e Isola, a prestare particolare attenzione soprattutto a cantine e box, proteggendoli se possibile con delle paratie.

Palazzo Marino consiglia anche di non uscire di casa e attendere il migliorare delle condizioni meteo: “Da ore stiamo controllando il radar dei temporali a nord di Milano. Il Coc era stato attivato la scorsa notte e i livelli dei fiumi sono stati tenuti sotto osservazione fin dalle ultime ore di ieri – ha detto l’assessore all’Ambiente Marco Granelli – Alle sei di stamane l’ondata di piena è passata senza conseguenze. Anche questa volta l’attivazione preventiva dello scolmatore è stata determinante a tenere il livello del Seveso sotto i due metri e ha scongiurato l’esondazione anche in una situazione di innalzamento repentino come quella di stanotte. Continuiamo a monitorare”.