NATALE DA VENDERE

NATALE DA VENDERE: un’incredibile raccolta delle pubblicità che hanno accompagnato il Natale fino agli anni’50, visitabile dal 4 al 22 dicembre.

Dal 4 al 22 dicembre 2017 la Kasa dei Libri di Milano ospita la mostra “Natale da vendere”, dedicata alle réclame natalizie che hanno fatto la storia della pubblicità della prima metà del Novecento.

La mostra Natale da vendere parte dalla raccolta di Walter Fochesato, docente universitario e fra i maggiori esperti di letteratura per l’infanzia e storia dell’illustrazione, che da molti anni va mettendo insieme una collezione tutta particolare, rigorosamente cartacea, recentemente diventata un libro, Le pubblicità di Natale che hanno fatto epoca, edito da Interlinea.

Cominciando dal Panettone e quindi Motta e Alemagna, che troneggiavano nelle pagine pubblicitarie durante le festività. Tra gli artisti che si sono misurati con la grafica pubblicitaria ricordiamo Severo Pozzati, detto Sepo, che nel 1934 dà vita a una réclame dove le morbide fette di panettone sembrano danzare sullo sfondo di una M rossa, non celato rimando alla propaganda fascista, o ancora l’Angelo dell’Alemagna del 1948, in cui la A del marchio funge da aureola. Ultimo, ma non per importanza, l’inconfondibile stile del futurista Fortunato Depero che, nel 1924, crea per il Mandorlato Vido di Lendinara una curiosa scena familiare con papà e bambini carichi di doni da mettere sotto l’albero.

Poi spumanti, liquori, aperitivi, vini, cognac per la maggior parte abbinati a scatole e cassette natalizie. Campari, negli anni ’50, si affida alla mano di Carlo Bisi che compone un’immagine classica ma ironica: le campane che annunciano l’Angelus, in questo caso rappresentato dalla bottiglia di liquore adagiata su uno sfondo bucolico invernale.

Tra le aziende che hanno fatto grande l’Italia nel mondo e che hanno chiamato celebri artisti, grafici e illustratori, anche la Olivetti con Giovanni Pintori, la Fiat con Guido Crepax, la Rai con Erberto Carboni e La Rinascente, vero e proprio tempio dello shopping italiano degli anni ‘50, che chiamò a collaborare due maestri della comunicazione visiva come Max Huber e Lora Lamm.

Il collezionista fa risalire la fortuna della figura di Babbo Natale, creata dalla penna del disegnatore Haddon Sunny Sundblom, alle pubblicità natalizie della Coca Cola, unica eccezione all’italianità della raccolta.

Non mancano in mostra copertine di riviste – fatte di cenoni, vie animate, alberi di Natale, presepi, scambi di auguri, piccoli affetti, messe di mezzanotte – e di libri per bambini e non, da donare come strenna natalizia.

La mostra inaugura lunedì 4 dicembre 2017 alle ore 18.00 ed è visitabile fino venerdì 22 dicembre nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00. Per info 02 66989018.