SCIOPERO

SCIOPERO: possibili disagi per i pendolari a causa di una agitazione sindacale a livello nazionale di 8 ore.

Il 2018 è iniziato con una serie di agitazioni sindacali in diversi settori lavorativi. Tra i comparti maggiormente colpiti in questa primissima parte dell’anno nuovo c’è senza alcun dubbio quello dei trasporti. Gli scioperi in programma nel corso delle prossime settimane andranno ad intensificarsi, mettendo a rischio la circolazione di aerei#mezzi pubblici e treni. Proprio in merito al trasporto ferroviario, ci sono da segnalare un paio di proteste di rilievo, una delle quali andrà a coinvolgere la società #Italo NTV. I sindacati hanno annunciato un fermo dei lavoratori dell’azienda già dal mese di dicembre.

Lo sciopero nazionale del personale di Italo NTV si svolgerà in data 29 gennaio 2018. Si tratterà di un lunedì, per cui i disagi maggiori potrebbero interessare i pendolari che vanno a lavoro usufruendo del servizio ad alta velocità. La protesta, indetta dalle sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Trasporti e FAST Mobilità, avrà una durata di 8 ore ed andrà in scena dalle 10.00 alle 18.00.

I lavoratori protesteranno contro la mancanza di confronto riguardo al rinnovo contrattuale del nuovo CCNL della mobilità. I sindacati hanno fatto sapere che il contratto aziendale è ormai scaduto da tempo (31 dicembre 2014), ma Italo NTV non ha ancora provveduto al rinnovo. È stato poi sottolineato come i dipendenti non hanno mai mancato l’impegno, nonostante tutto questo.

Tra le motivazioni che spingeranno i lavoratori a scioperare, c’è anche il rifiuto di riconoscere i premi extra dovuti al personale, per aver fatto conseguire all’azienda ottimi risultati nel bilancio. In attesa di risposte da parte della società ferroviaria, verranno incrociate le braccia in segno di protesta, causando disagi alla circolazione dei treni ad alta velocità, che potrebbero essere cancellati.

Il 6 febbraio 2018 ci sarà inoltre lo stop del personale di Trenord, che avrà una durata di 8 ore (9.01-16.59). Ad astenersi dal turno lavorativo saranno macchinisti e capitreno, oltre ai dipendenti dell’unità produttiva lunga percorrenza. Da segnalare, inoltre, le proteste di Trenitalia in Calabria, Veneto e Emilia Romagna, rispettivamente nelle date del 25, 27 e 28 gennaio 2018. In questo caso ci saranno disagi a livello regionale.