MY ARBOR

MY ARBOR: è questo il nome del primo tree hotel in Italia che aprirà a maggio nella frazione Sant’Andrea, in provincia di Bolzano.

Sarà inaugurato a maggio 2018 il tree hotel più grande d’Italia. Si chiamerà “My Arbor” l’hotel da 220 posti letto che l’imprenditore Markus Huber sta realizzando a Sant’Andrea. La grande struttura alberghiera è la prima delle tre previste in zona, i lavori sono iniziati a novembre.

Si tratta di un’enorme struttura di legno sorretta da tronchi d’albero alti 25 metri, una grande e unica palafitta che sarà un tutt’uno con la natura. Il nome ‘arbor’ in latino significa ‘albero’ e l’hotel sorgerà tra i boschi della piccola frazione di Sant’Andrea, a pochi chilometri da Bressanone, in provincia di Bolzano. Saranno ben 104 le suite, tutte con terrazze affacciate sulle corolle degli alberi, con vista sulla valle.

«Molti pensavano che l’hotel si chiamasse “Welcome” ma non è così, visto che quello è solo il nome della società – spiega Huber – Ho scelto invece un nome particolare, “My Arbor”, il “mio albero”, scritto in parte inglese e in parte latino, proprio per sottolineare che la nuova struttura alberghiera avrà radici solide e regalerà serenità e allegria a tutti coloro che la frequenteranno».

Il salvataggio e il rilancio della Plose, lo ricordiamo, partono dalla realizzazione di nuovi hotel ma anche di un bacino d’acqua per l’innevamento artificiale e, a seguire, l’elaborazione di un concetto per il collegamento diretto città-montagna. La realizzazione dell’hotel “My Arbor” è dunque il primo passo verso un rilancio e presto seguiranno altre nuove costruzioni e cioè l’Hotel Koja a Meluno, struttura degli imprenditori gardenesi Sanoner con 220 posti letto, e l’hotel dell’Alpina Tour Dolomiti a Sant’Andrea, struttura del gruppo Athesia con 300 posti letto, ma anche ampliamenti come quello dell’Hotel Rosa Alpina, ex colonia di Plancios, i cui letti saranno raddoppiati da 28 a 58/60, e quello dell’Hotel Gasser a Sant’Andrea con nuovi posti letto e una zona wellness. E non va dimenticato l’hotel che dovrebbe essere realizzato in città, nei pressi del Forum: una struttura alberghiera, destinata anche e soprattutto alle numerose persone che arrivano in città per i congressi. Anche quello dei meeting e degli incontri è un mercato turistico cui Bressanone può ambire.