LOMBARDIA

LOMBARDIA: saranno forniti entro 20 mesi i nuovissimi treni che sfrecceranno sulle linee ferroviarie lombarde. Ecco i dettagli.

entro 20 mesi i primi treni di ultimissima generazione che fanno parte di una delle tre gare bandite lo scorso anno dalla Regione Lombardia per rinnovare completamente il parco rotabile e garantire un servizio sempre più di qualità.

Sarà Hitachi Rail Italy a fornire i nuovi convogli ad Alta Capacità come previsto dall’Accordo Quadro presentato a Palazzo Lombardia dal presidente Attilio Fontana, affiancato dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, e da Andrea Gibelli, presidente di FNM Spa e Maurizio Manfellotto, Ceo di Hitachi Rail Italy.

L’Accordo, che ha una durata di 8 anni, prevede la fornitura di convogli ad Alta Capacità, a doppio piano, che saranno destinati alle linee ad alta frequentazione, tra cui anche la Milano-Lecco-Tirano. La quantità minima garantita è di 50 treni: 30 a configurazione corta (4 casse) e 20 a configurazione lunga (5 casse); la quantità massima acquistabile è di 120. Il finanziamento della Regione Lombardia copre i costi di 100 treni, che fanno parte del piano complessivo di 161 treni (1.607 milioni di euro) approvato nel 2017. Il prezzo di fornitura è di 7.917.000 euro per il convoglio a configurazione corta e di 9.317.000 euro per il convoglio a configurazione lunga. L’Accordo Quadro prevede anche la possibilità di affidare a Hitachi Rail Italy la manutenzione dei convogli per un periodo di tre anni.

«Oggi è una giornata molto importante – ha detto Fontana – che dimostra la nostra volontà di incidere realmente nel qualità del servizio. È però solo uno dei tanti passi che stiamo facendo. È iniziato un dialogo costruttivo con Fs che finalmente ha iniziato ad ascoltare le nostre richieste e le nostre esigenze». Come concordato con il nuovo amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti, infatti le Ferrovie dello Stato forniranno una decina di treni già dal prossimo mese di ottobre e 25 nel corso del 2019. E contemporaneamente passeranno alla Lombardia circa 20 addetti tra macchinisti e personale di bordo sempre a partire dal mese di ottobre.

«Il dialogo – ha continuato Fontana – proseguirà, perché per risolvere il problema del trasporto su ferro servono tempi medio-lunghi. Gradualmente miglioreremo il servizio fino ad averne uno degno della nostra Regione e dei più importanti Paesi europei. La strada presa è quella giusta, siamo con i nostri pendolari e con chi tutti i giorni si serve del trasporto pubblico locale». Da qui, dunque, l’impegno a migliorare, prima e a risolvere, poi la questione del trasporto su ferro. Cosa che potrà succedere «solo grazie alla collaborazione di tutti i soggetti interessati. In questa prospettiva ringrazio il presidente di Hitachi che oggi ci ha dato la disponibilità ad accorciare di diversi mesi i tempi delle consegne».

L’assessore Terzi ha sottolineato le caratteristiche innovative e di modernità dei nuovi treni che «consentiranno anche, entro il 2025, di svecchiare notevolmente l’età media della flotta di Trenord portandola a 12 anni, mentre oggi si attesta a oltre 30. Questo – ha aggiunto – consentirà anche di ridurre i guasti e quindi anche ritardi e cancellazioni». I convogli garantiscono assoluto comfort e offriranno la possibilità di percorrere tutto il treno senza incorrere in fastidiosi divisori. La parola d’ordine, secondo Terzi, deve essere “attenzione”. «Ai cittadini – ha spiegato – che hanno esigenze particolari come famiglie e persone con ridotta mobilità; all’ambiente (è previsto un risparmio del 30% sui consumi di energia elettrica, e saranno usati materiali innovativi, riciclabili e biodegradabili) e alla sicurezza grazie «a telecamere che rilevano movimenti anomali e quindi con intervento delle Forze dell’ordine non solo successivi, ma preventivi».