CULTURA

CULTURA: l’autunno 2018 si apre con una stagione di eventi imperdibili per tutti gli amanti di arte e fotografia. Ecco i dettagli.

Ecco 10 mostre da non perdere, tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019.

1. ANDY WARHOL

Andy Warhol sarà il vero protagonista dell’autunno 2018. In attesa della retrospettiva che il Whitney di New York gli dedicherà a novembre, in Italia gli appassionati delle opere dell’artista possono scegliere tra due mostre, una a Bologna e una a Roma, organizzate entrambe da Arthemisia. La prima si intitola “Warhol & Friends New York negli anni ’80”: dal 29 settembre 2018 al 24 febbraio 2019 sarà allestita a Palazzo Albergati e racconterà gli anni ’80 dell’artista, ovvero il periodo in cui Warhol divenne punto di riferimento per i giovani Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Francesco Clemente.

DOVE: Bologna (Palazzo Albergati), Roma (Complesso del Vittoriamo – Ala Brasini)

QUANDO: A Bologna dal 29 settembre 2018 al 24 febbraio 2019, a Roma dal 3 ottobre 2018

2. MARC CHAGALL

Dopo la tappa di Seul, arriva per la prima volta ad Asti una selezione di oltre 150 opere di Chagall tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, intitolata “Colore e magia”. Un percorso che indaga aspetti inediti della vita e della poetica di Chagall, suddiviso in sette sezioni le quali ripercorrono le diverse epoche della vita del maestro russo: dai suoi primi lavori degli anni ’20 alla fuga traumatica dall’Europa durante la seconda guerra mondiale fino agli ultimi anni trascorsi dall’artista negli Stati Uniti.

DOVE: Asti (Palazzo Mazzetti)

QUANDO: Dal 27 settembre 2018 al 3 febbraio 2019

3. PICASSO

Circa 350 opere tra i più grandi capolavori del Museo Picasso, comparati a importanti pezzi d’antiquariato e ad opere che si rifanno ai canoni della bellezza classica: è questa la mostra intitolata “Picasso e il mito” che verrà ospitata al Palazzo Reale di Milano.

DOVE: Milano (Palazzo Reale)

QUANDO: Dal 18 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019

4. POLLOCK

“Pollock e la scuola di New York” è la mostra ospitata al Vittoriano di Roma, dedicata all’action painting di questo grande artista. Ma Pollock non è l’unico ospite: l’Ala Brasini del Vittoriano accoglie anche altri esponenti come Mark Rothko, Willem de Kooning, Franz Kline. Attraverso circa 50 capolavori – tra cui il celebre Number 27, la grande tela di Pollock lunga oltre 3m resa iconica dal magistrale equilibrio fra le pennellate di nero e la fusione dei colori più chiari – colori vividi, armonia delle forme, soggetti e rappresentazioni astratte immergono gli osservatori in un contesto artistico magnifico: l’espressionismo astratto.

DOVE: Roma (Complesso del Vittoriano)

QUANDO: Dal 10 ottobre 2018

5. TINTORETTO

In occasione dei 500 anni dalla nascita di Jacopo Tintoretto, tra i giganti della pittura europea del XVI secolo e uno dei più rappresentativi per Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia e la National Gallery of Art di Washington hanno avviato dal 2015 un progetto di ricerca che si è poi tradotto in una vasta esposizione, dal titolo “Tintoretto 1519-2019”. La mostra si articola in due sedi principali: dagli anni della sua precoce affermazione giovanile (Gallerie dell’Accademia di Venezia), fino alla stupefacente vitalità creativa della maturità (Palazzo Ducale). Coinvolte le più importanti istituzioni lagunari, dalla Scuola Grande di San Rocco alla Curia Patriarcale alle molte chiese che ancora oggi conservano opere di Tintoretto.

DOVE: Palazzo Ducale e Gallerie dell’Accademia (Venezia)

QUANDO: Dal 7 settembre 2018 al 6 gennaio 2019

6. ESCHER

La grande retrospettiva di Escher sarà ospitata nelle sale del PAN -Palazzo delle Arti Napoli- dal primo novembre 2018. La mostra presenterà oltre alle opere del visionario artista anche un’ampia sezione dedicata all’influenza che il suo lavoro e le sue creazioni esercitarono sulle generazioni successive, dai dischi ai fumetti, dalla pubblicità al cinema: un percorso di 200 opere che parte da Escher per arrivare ai giorni nostri.

DOVE: Napoli (Palazzo delle Arti)

QUANDO: Dal 1 novembre 2018 al 22 aprile 2019

7. DA MAGRITTE A DUCHAMP

Nel Palazzo Blu di Pisa, dall’11 ottobre al 17 febbraio 2019, si inaugura la mostra “Da Magritte a Duchamp. 1929: il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou”. Si tratta della prima volta che il Centre George Pompidou presta importanti capolavori di alcuni dei più grandi maestri del Novecento. La mostra include circa novanta opere, tra capolavori pittorici, sculture, oggetti surrealisti, disegni, collage e fotografie di importanti esponenti del surrealismo come Magritte, Dalì, Duchamp, Picasso, Mirò, De Chirico, Giacometti e tanti altri.

DOVE: Pisa (Palazzo Blu)

QUANDO: Dall’11 ottobre al 17 febbraio 2019

8. ELLIOTT ERWITT

L’esposizione, dal titolo “Icons”, presenta circa 70 immagini in grado di ripercorrere la carriera di uno dei più importanti fotografi del Novecento. Dal 13 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia celebrano Elliott Erwitt (Parigi, 1928), in occasione del suo novantesimo compleanno. Icons vuole offrire al visitatore uno spaccato della storia e del costume del Novecento, attraverso la tipica ironia di Erwitt, pervasa da una vena surreale e romantica.

DOVE: Pavia (Castello Visconteo)

QUANDO: Dal 13 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019

9. BANKSY

Banksy arriva a Milano con la mostra “The Art of Banksy. A Visual Protest”: al MUDEC saranno esposte 70 opere, insieme ad oggetti, fotografie e video di alcuni dei murales realizzati dall’artista in giro per il mondo. La mostra si articolerà attraverso quattro sezioni che portano ad una riflessione critica su quale sia (e quale potrà essere) la collocazione di Banksy in un contesto più generale della storia dell’arte. Si illustrerà il lavoro dell’artista con uno sguardo retrospettivo, fornendo ai visitatori le chiavi di lettura dell’opera di Banksy attraverso un percorso a suo modo accademico e insolito, per la prima volta in un museo.

DOVE: Milano (Mudec)

QUANDO: Dal 21 novembre 2018

10. MARINA ABRAMOVIC

Una grande mostra (itinerante), dal titolo “The Cleaner”, ricostruisce attraverso un centinaio di opere – dipinti, oggetti, fotografie, installazioni e progetti- la straordinaria carriera dell’artista, dagli esordi figurativi fino agli anni 2000. Una parte dell’esposizione consisterà nella riesecuzione dal vivo di sue celebri performance attraverso un gruppo di performer specificatamente formati e selezionati in occasione della mostra. Non si tratterà solo di una ripetizione ‘di facciata’ ma di vere e proprie nuove performance. La stessa artista, presente alla Bundeskunsthalle durante la riesecuzione di ‘The house with the Ocean View’ (durata 12 giorni) ha pianto per l’emozione. L’Abramovic infatti è convinta che ogni re-performance, grazie al nuovo contesto e al nuovo performer, rappresenti un’estensione di quella originale, verso nuovi e inaspettati orizzonti creativi.

DOVE: Firenze (Palazzo Strozzi)

QUANDO: Dal 21 settembre 2018 al 20 gennaio 2019